mercoledì 9 febbraio 2011

Il mondo come volontà e rappresentazione_Soggetto ed oggetto





Il principio di ragione non concerne punto il soggetto, è soltanto forma degli oggetti; i quali dunque non sono cose in sé. Il soggetto è posto contemporaneamente all'oggetto e viceversa; in conseguenza non può né l'oggetto succedere al soggetto, né il soggetto all'oggetto, come l'effetto succede alla causa.
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io non parto né dall'oggetto né dal soggetto, ma dalla rappresentazione come primo fatto di coscienza, la cui forma prima ed essenziale è la divisione in oggetto e soggetto: la forma dell'oggetto è a sua volta rappresentata dal principio di ragione nelle sue diverse forme; ciascuna delle quali domina così potentemente la sua propria classe di rappresentazioni, che la conoscenza di tal forma ci dà insieme l'essenza di tutta la classe conosciuta; non essendo questa (come rappresentazione) altra cosa alla medesima forma. Così il tempo non è altro che il principio di esistenza temporanea, la successione; lo spazio non è che il principio di ragione nello spazio, la situazione; la materia non è che la causalità; il concetto non è che relazione al principio di conoscenza.

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