mercoledì 29 dicembre 2010

il mondo come volontà e rappresentazione

<< Il mondo è una mia rappresentazione>>: ecco una verità valida per ogni essere vivente e pensante, benché l'uomo possa soltanto venirne a coscienza astratta e riflessa. E quando l'uomo sia venuto di fatto a tale coscienza, lo spirito filosofico è entrato in lui. Allora, egli sa con chiara certezza di non conoscere né il sole né la terra, ma soltanto un occhio che vede un sole, e una mano che sente il contatto d'una terra; egli sa che il mondo circostante  non esiste se non come rappresentazione, cioè sempre e soltanto in relazione con un altro essere, con il percepiente, con lui medesimo.




Inizio de "Il mondo come volontà e rappresentazione" di Arthur Schopenhauer

Nessun commento:

Posta un commento